Come conservare la sigaretta elettronica
  1. Come conservare in modo corretto la sigaretta elettronica
  2. Seguire le regole della buona manutenzione
  3. Come conservare i liquidi per la sigaretta elettronica
 

Ci sono degli accorgimenti da prendere in considerazione per salvaguardare i circuiti e tutte le componenti elettriche ed elettroniche, nonché delle buone norme di pulizia e di mantenimento per far sì che la parti meccaniche possano sempre svolgere la loro funzione in maniera adeguata.


Spesso, però, certe regole fondamentali vengono trascurate, con il rischio di avere delle svapate poco soddisfacenti, dei guasti, dei malfunzionamenti della e-cig, o addirittura dei problemi di sicurezza.

Ecco, dunque, quali sono i modi migliori per conservare la propria sigaretta elettronica così da evitare ogni possibile fastidio.

Come conservare in modo corretto la sigaretta elettronica

Quando si parla di conservazione della sigaretta elettronica, si possono intendere due distinti aspetti della questione. Trattandosi infatti di un oggetto dall’utilizzo non limitato alle mura domestiche, ma che si porta con sé anche all’esterno e spesso persino durante i viaggi, le regole per conservarla a meglio possono essere divise in due categorie.

Ci sono, infatti, delle norme di conservazione della e-cig che valgono soprattutto per quando non la si utilizza e bisogna riporla in casa in un luogo adatto e sicuro; e ci sono anche altre regole di cui tener conto specialmente quando la si deve trasportare fuori casa per utilizzarla in seguito.
 

Riporre la sigaretta elettronica in casa

Conservare la propria sigaretta elettronica, apparentemente, non richiede particolare attenzione. Dopo aver effettuato tutte le necessarie procedure di manutenzione, i più riporranno semplicemente la e-cig in un cassetto o sopra la scrivania, dimenticandosene fino al momento della prossima svapata.

Tuttavia, esistono molteplici accorgimenti di cui tener conto nel conservare in casa il proprio device da vaping; molti li mettono in atto senza nemmeno notarlo, ma altrettanti li trascurano, subendone talvolta le conseguenze.

In primo luogo, il classico cassetto non è un buon posto per conservare la propria e-cig per un semplice motivo: va sempre riposta in verticale. Se è carica di liquido, la ragione è abbastanza evidente: potrebbero verificarsi delle fastidiose fuoriuscite, che rischiano di sporcare il luogo in cui si trova nonché la sigaretta stessa. Anche se è stata svuotata, però, dei piccoli residui di liquido potrebbero essere rimasti, ragion per cui bisogna riporla sempre in verticale.

Inoltre, è sempre bene conservarla lontana da fonti di luce, di calore e di umidità. Il calore eccessivo, in particolare, può creare notevoli problemi a tutti i dispositivi elettronici. Questo perché i circuiti e i chip stessi risentono delle alte temperature, e non dovrebbero mai essere utilizzati – ma anche conservati – in un ambiente molto caldo, oltre i 30° centigradi, per intenderci.

Sotto questo aspetto, le batterie si rivelano essere la componente più delicata della e-cig (e di ogni dispositivo elettronico). Un forte calore potrebbe non solo far calare molto più velocemente la loro carica, ma addirittura danneggiarle in maniera definitiva, e nei casi peggiori deformarle e renderle pericolose. Certo, le batterie agli ioni di litio di produzione recente sono molto più resistenti rispetto a quelle di qualche anno fa; nondimeno, un minimo rischio esiste sempre, in presenza di alte temperature.

Potrebbe essere una buona idea seguire una pratica messa in atto soprattutto dai fotografi professionali, che hanno a che fare con batterie molto potenti e voluminose. Chi utilizza questo tipo di accumulatori, in genere, li ripone in frigorifero, specie se non dovranno essere usati per lungo tempo. Le temperature poco superiori allo zero, infatti, preservano egregiamente la carica e la vita delle nostre batterie. L’importante è ricordarsi di non far subire alle batterie degli sbalzi termici eccessivi.

Al problema degli sbalzi termici, che potrebbero creare una condensa nociva a tutte le componenti elettroniche, si collega la questione dell’umidità. Si sa che l’umidità è potenzialmente letale per i circuiti e per i prodotti elettrici: la e-cig non fa eccezione. È assolutamente necessario conservarla in un ambiente il più possibile secco, evitare gli sbalzi di temperatura che potrebbero generare condensa, e asciugarla sempre.

Prima di riporla, peraltro, è anche utile pulirla nel modo corretto. Se possibile, è buona norma utilizzare almeno una volta al mese la lavatrice a ultrasuoni, che elimina tutte le impurità difficili da togliere con gli accessori della pulizia ordinaria.

Infine, occorre pensar bene al luogo in cui si ripone la propria e-cig anche per una questione di sicurezza e controllo. E non solo a causa, per esempio, del rischio di farla cadere. Qui facciamo riferimento alla sicurezza di chi ci sta attorno, nella fattispecie dei bambini o dei nostri animali domestici. È assolutamente fondamentale tenere la sigaretta elettronica (e dispositivi simili) al di fuori della loro portata.
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Portare con sé la sigaretta elettronica fuori casa

Ma cosa bisogna fare, invece, per conservare la sigaretta elettronica fuori casa? Anche qui, le istruzioni sono poche, tanto semplici quanto imprescindibili.

In primo luogo, occorre il più possibile tener conto delle regole già citate, e dunque:

  • cercare di mantenere la sigaretta elettronica in verticale anche in fase di trasporto;
  • tenerla lontana dalla portata di bambini e animali;
  • non scordare di pulirla nella migliore modalità e con gli strumenti del giusto tipo;
  • fare in modo che non soffra il caldo o il freddo (soprattutto quest’ultimo potrebbe essere rischioso, se ci si trova fuori casa in inverno: se le temperature sono rigide, meglio tenere la e-cig in una tasca interna).

A ciò si aggiungono altri piccoli accorgimenti: bisogna sempre spegnere la e-cig quando non viene utilizzata, specie se si intende riporla in una borsa o nella tasca. Il calore prodotto da una sigaretta elettronica accesa potrebbe costituire una fonte di rischio da non sottovalutare.

Poi, per usare la sigaretta elettronica all’esterno potrebbe essere una buona idea utilizzare una custodia apposita. Con una cover di qualità adatta al modello di e-cig sarà possibile proteggerla facilmente dagli urti e dalle cadute, che spesso finiscono per essere fatali ai dispositivi, nonché dagli sbalzi di temperatura più leggeri, o da qualche goccia di pioggia che dovesse inavvertitamente colpirla.

 

Se, infine, è necessario mettersi in viaggio per l’estero e occorre prendere l’aereo, la conservazione dell'e-cig richiede di seguire tutta una serie di norme relative al trasporto tra bagaglio a mano e stiva. Per avere tutte le informazioni utili, potete leggere i nostri consigli su come portare l'e-cig in aereo.

Seguire le regole della buona manutenzione

Conservare la propria e-cig vuol dire, soprattutto, mantenerla pulita e funzionante. Una e-cig con incrostazioni o residui di liquido, coil o testine bruciate, condotti otturati e via discorrendo non può mai garantire una svapata soddisfacente e sicura.

Applicare la manutenzione ordinaria, quella che in genere si fa ogni sera, permette di ridurre i casi in cui si dovrà ricorrere a una più complessa manutenzione straordinaria con kit specifici.

In linea di massima, dunque, saranno sufficienti pochi accorgimenti:

  • pulire i condotti dove passano liquido e vapore facendovi passare un po’ di carta assorbente arrotolata;
  • fare lo stesso anche con il drip tip, all’esterno e all’interno;
  • sciacquare il serbatoio con acqua calda, se è estraibile, e lasciarlo asciugare per bene.

Per ulteriori informazioni sul tema, vi consigliamo di consultare il nostro articolo sulla manutenzione della sigaretta elettronica, così da conoscere anche quelle operazioni che vanno effettuate meno spesso, ma che sono altrettanto fondamentali per il buon funzionamento della nostra e-cig.


Come conservare i liquidi per la sigaretta elettronica

Infine, ecco una questione che molti svapatori giustamente si pongono: come vanno conservati gli e-liquid? In verità, la conservazione dei liquidi è piuttosto semplice e richiede solo di rispettare poche norme intuitive:

  • Non lasciare i liquidi a riposare per troppo tempo, se si preparano in casa (nel caso di liquidi già pronti, basta rispettare la data di scadenza indicata sulla confezione). I tempi di maturazione lunghi anche dei mesi, suggeriti online dalle idee di alcuni, non danno vantaggi, ma servono solo a far degradare alcune componenti aromatiche; è bene limitarsi a pochi giorni, una settimana o due al massimo.
  • Proteggere i liquidi dal calore: l’alta temperatura potrebbe accelerare il naturale decadimento di alcuni ingredienti degli aromi.
  • Evitare l’esposizione alla luce (che ha effetti simili a quelli del calore) e all’aria. I liquidi fai da te possono giovare di un po’ di ossigenazione, ma solo per pochi minuti. Il contatto con l’aria tenderà a far scurire l'e-liquid e a far evaporare anzitempo gli aromi più leggeri.
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