Sigaretta elettronica: quale scegliere?
  1. Com'era il mercato e com'è ora
  2. Scegliere la sigaretta elettronica giusta
  3. Fasce di prezzo e di prestazioni
 

Com'era il mercato e com'è ora

I primi modelli di sigarette elettroniche offrivano prestazioni alquanto deludenti e i clienti lamentavano una scarsa disponibilità di prodotti e optional in grado di offrire loro la giusta esperienza.
Di fatto, mancava il colpo in gola (il cosiddetto hit) di cui gli ex fumatori di tabacco necessitavano, i dispositivi erano dotati di batterie con scarsa potenza che costringevano a cariche continue, i caricabatterie proprietari erano scomodi e poco versatili e, dulcis in fundo, la capienza del serbatoio era così insufficiente da obbligare gli utenti a girare sempre con le bottigliette di liquido in tasca.


Oggi l’industria delle e-cigarette ha saputo ovviare a tutti gli errori iniziali che avevano minato l’esordio: la tecnologia applicata a piccoli dispositivi ha infatti fatto passi da gigante e le sigarette elettroniche sono diventate prodotti dalle ottime prestazioni e senza compromessi, a differenza di quelle di pochi anni prima.

 

Chi decide di abbandonare la sigaretta analogica per iniziare a svapare trova sul mercato una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere.

Ecco quindi una piccola guida per muovere i primi passi nella scelta della sigaretta elettronica ideale, per dire facilmente addio al vizio del fumo.
 

Scegliere la sigaretta elettronica giusta

Esistono modelli di sigaretta elettronica molto diversi tra loro, più o meno performanti, più o meno gradevoli da vedere o toccare e più o meno costosi, in virtù del loro design e dei materiali utilizzati nella produzione.
 

Chi si avvicina per la prima volta al mondo dello svapo dovrebbe sapere che nella scelta della sigaretta elettronica è necessario tenere conto di una serie di fattori relativi alle prestazioni, come:

  • la resa aromatica generata, ovvero l’integrità, la corposità e il sapore dell’aroma del liquido dopo che questo viene vaporizzato e aspirato;
 
  • l'hit (o colpo in gola), ossia la sensazione prodotta dal vapore che passa nella laringe durante l’inspirazione (la sua intensità dipende molto anche dalla quantità di nicotina diluita nel liquido);
 
  • la fumosità, cioè la quantità e la densità del vapore prodotto (essa dipende sia dalla qualità e dall’efficienza dell’atomizzatore, sia dalla quantità di glicerolo presente nel liquido base);
 
  • il calore, vale a dire la temperatura del vapore inalato.
 

Altri fattori determinanti nella scelta della sigaretta elettronica, meno legati alla e-cig in sé, sono il budget a disposizione e le esigenze specifiche dello svapatore.


Ad esempio, chi è completamente nuovo e inesperto di questo mondo può investire anche un budget minimo, rivolgendo l’attenzione in particolar modo ai kit già pronti: in questo caso infatti le prime svapate andranno fatte per sperimentare e capire come funziona il dispositivo, quali sono i liquidi e gli aromi giusti e come gestire la percentuale di nicotina diluita nell’e-liquid.

 

 

Coloro che invece hanno già avuto modo di provare qualche modello di sigaretta elettronica e hanno voglia di personalizzare la propria esperienza di svapo con componenti da assemblare e liquidi da preparare “in casa”, avranno bisogno di impiegare un budget maggiore per poter spaziare liberamente tra le molteplici offerte presenti sul mercato.

Scegliere ecig​​​​​​​
 

Fasce di prezzo e di prestazioni

È possibile dividere le sigarette elettroniche in tre fasce, a seconda di determinate caratteristiche, come prestazioni e costo finale:

  • sigarette elettroniche di fascia bassa
  • sigarette elettroniche di fascia media
  • sigarette elettroniche di fascia alta.
 

Sigarette elettroniche di fascia bassa

Le e-cigarette di fascia bassa sono, naturalmente, indicate per coloro che hanno appena effettuato il passaggio dalla sigaretta tradizionale.

Le cosiddette stilo sono quelle generalmente considerate tra le migliori di questa fascia, poiché pratiche, trasportabili, essenziali, piccole e sottili. Per i principianti è la scelta giusta da fare: ottima resa, poca spesa.

Solitamente si opta per dei kit completi, che offrono ottime prestazioni, comodità, resistenza, estrema portabilità e un prezzo estremamente accessibile.

I prezzi degli starter kit si aggirano in media tra i 30 e i 40 euro.
 

Sigarette elettroniche di fascia media

Svapando e iniziando ad addentrarsi nel mondo delle e-cigarette, approfondendo i diversi aspetti e le numerose funzionalità, inizia a essere normale per qualsiasi svapatore voler provare qualcosa di diverso rispetto ad un'e-cigarette di fascia bassa.

Il mercato in questione ha pensato anche a questo tipo di esigenza, rendendo disponibili prodotti di fascia media che possono soddisfare già pienamente le esigenze di uno svapatore esperto.


Esistono numerose differenze tra una e-cig di fascia bassa e una di fascia media, a partire dalla soddisfazione generata da un semplice tiro di bocca alla quantità e alla temperatura del vapore generato dall’atomizzatore e dalla resistenza.

Una tipica sigaretta elettronica di fascia media è la eVic VTwo Mini, una mini box che offre ottime prestazioni, una potenza di 75 w, una durata della batteria di 1 giorno e mezzo e, dulcis in fundo, comoda da utilizzare e portatile!

Anche per questo modello il costo non è per nulla proibitivo, soprattutto considerando le prestazioni che offre e l’estrema comodità nell’utilizzarla.
 

Sigarette elettroniche di fascia alta

Le sigarette elettroniche di fascia alta sono perfette per gli appassionati dello svapo in grado di cogliere le minime sfumature tra un modello e l’altro, e di capire quale, in base a determinati parametri degli atomizzatori e della resistenza è in grado di produrre un fumo più caldo o più freddo.
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Questa categoria si divide, a sua volta, in due tipi di sigarette elettroniche:

  • Box potenti (possono arrivare anche a 200 Watt)
  • Tubo Meccanico

Le box funzionano elettronicamente, sono più moderne e utilizzano batterie ricaricabili, mentre i modelli meccanici si usavano soprattutto prima della comparsa delle moderne box e venivano utilizzate principalmente per raggiungere wattaggi alti in dripping (vaporizzazione del liquido che avviene versando quest'ultimo direttamente sull'atomizzatore) o anche per l'estetica.

Naturalmente ancora oggi si utilizzano entrambe le categorie di e-cigarette, sebbene le prime sembrano andare più “di moda”. Tra le due categorie si parla di modi diversi di svapare.

Il tubo meccanico offre una sensazione di svapo più “morbida”, meno brutale a differenza di quella elettronica, dove il tutto viene regolato da un circuito elettrico rendendo la svapata meno “naturale”. Naturalmente entrambe le categorie di prodotto sono raccomandabili, anche perché si sta parlando di prodotti top, di fascia alta, con pochi contro e molti pro.

Per quanto riguarda i prezzi, ci aggiriamo attorno ai 60 euro ma si può facilmente arrivare a cifre molto molto più alte, che superano anche i 100 euro.

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