- Quanto tempo deve passare per sentire i benefici
- I vantaggi dello smettere di fumare
- I danni del fumo
La decisione di smettere di fumare è il più grande atto d’amore per la propria salute e per tutte le persone che ci circondano.
Genericamente sono noti i rischi del fumare ma non si ha mai un dettaglio davvero accurato di quali sono i danni del fumo e di conseguenza quali sono i benefici e i vantaggi che si possono ottenere smettendo questa brutta abitudine.
Ecco una panoramica su quali sono i danni da fumo, quali i benefici dello smettere e come cambia il corpo a breve e medio termine una volta iniziato questo percorso.
Quanto tempo deve passare per sentire benefici?
I risultati si avranno sin da subito e il sacrificio che stiamo facendo servirà anche a lungo termine!
Alcuni benefici, infatti, sono immediati: passata una ventina di minuti dall’ultima sigaretta spenta, la pressione del sangue e il battito cardiaco iniziano a normalizzarsi e il livello di nicotina si dimezza.
Dopo 2 ore i livelli di ossigeno nel sangue iniziano a salire e il monossido di carbonio comincia ad abbandonare il corpo.
Dopo 8 ore i bronchi iniziano a disintossicarsi dalle tossine e aumenta un po’ la tosse: è un sintomo normale che deve essere sopportato per la propria risalita verso il benessere.
Ed ecco tutti gli altri benefici e dopo quanto tempo potrete cominciare a sentirli
Tempo trascorso | Beneficio |
1 giorno | L’alito migliora e diminuiscono i rischi di infezioni ai bronchi. Le ciglia polmonari si risvegliano e tornano a effettuare la loro funzione di filtro trattenendo le sostanze nocive. |
2 giorni | La nicotina ha abbandonato il corpo. |
1 settimana | Le possibilità di qualche problema cardiaco iniziano a diminuire: Il respiro è meno affannoso e si sente più energia nel fisico. |
2 settimane | La forma fisica ha un miglioramento generale: spariscono le difficoltà nella respirazione, ci si sente meno affaticati e si fa meno sforzo durante le attività fisiche. |
1 mese | La dipendenza dalla nicotina è finita: si torna padroni di sé stessi e la tosse inizia a sparire. |
3 mesi | Le vie respiratorie tornano a prendere forza. |
1 anno | Il rischio d'infarto diminuisce del 50%. |
2 anni | Il rischio di ictus torna al livello di chi non fuma e il rischio di emorragia cerebrale diminuisce del 40%. |
5 anni | Si dimezza il rischio di tumore ai polmoni. |
10 anni | Si dimezza la possibilità di tumori dell'apparato respiratorio. |
20 anni | Si ritorna a essere come chi non ha mai fumato. |
I vantaggi dello smettere di fumare
Non serve avere una determinata età o aver fumato tanto o poco: allontanarsi dal tabacco fa bene sempre e a tutti!
Ecco perché.
1. Allunga la vita
Smettere di fumare entro i 40 anni incrementa la durata della propria vita di almeno cinque anni! Chi smette dopo ha comunque una qualità della vita migliore.
2. Scompaiono catarro e tosse
Un fumatore tradizionale sente spesso dei fastidi in gola o sente una presenza costante di catarro e spesso tossisce.
Eliminando il fumo la tosse sparisce!
3. Alito fresco, denti sani e pelle luminosa
Smettendo di fumare si elimina la fastidiosa conseguenza di ingiallimento dei denti e l’alito diventa subito più fresco.
Il colore e l’elasticità della pelle migliorano. In generale la pelle diventa più luminosa e diminuisce la formazione delle rughe attorno alla bocca e agli occhi.
4. Gusto e olfatto rinascono
I sensi del gusto e dell’olfatto si riattivano e improvvisamente ci si accorge di quanto puzzino i propri vestiti, gli armadi e tutti i luoghi dove si era soliti fumare, come ad esempio l’automobile.
Si riassaporano tanti cibi e odori che primi erano assopiti.
5. Soldi risparmiati
In media un fumatore che fuma dalle 10 alle 15 sigarette al giorno spende circa 1.300 euro all'anno. Senza tener presente i vari aumenti annuali.
Quante cose si potrebbero comprare con tutti questi soldi risparmiati?
Anche se pensiamo alla salute pubblica i costi fanno riflettere: per le cure sanitarie di malattie attribuibili al tabacco si spendono circa 400 miliardi di dollari l'anno.
I danni del fumo
Siamo davvero sicuri di conoscere gli effetti nocivi della sigaretta? Tutti sappiamo che "fumare fa male", ma cosa vuol dire davvero? Quali sono le possibili conseguenze e su cosa incide davvero il fumo?
Cancro
Fumare fa aumentare drasticamente la possibilità di sviluppare un cancro non solo al polmone e alla gola che sono i diretti interessati, ma anche al seno e alla vagina nelle donne e ai testicoli e prostata negli uomini. Questo rischio diminuisce lentamente e progressivamente nel tempo, quando si smette di fumare.
Veleni
Fumando si inalano una quantità incredibile di veleni che, sigaretta dopo sigaretta, si depositano nei polmoni. I polmoni, lentamente vengono distrutti da tutti questi elementi nocivi, come il monossido di carbonio. La capacità dei polmoni di effettuare lo scambio dei gas, cioè di assorbire ossigeno e rilasciare l’anidride carbonica, diminuisce. In questo modo, non riuscendo a espellere i gas nocivi, le coronarie e tutti i vasi sanguigni sparsi in tutto il corpo vengono danneggiati. Nei casi più gravi l’afflusso di sangue non arriva alle estremità del corpo e quindi dita, piedi e gambe rischiano malattie, se non la cancrena.
Estetica
Sempre dovuto alle sostanze che vengono rilasciate dentro e fuori il corpo, si può notare un colorito della pelle che perde di brillantezza in chi fuma e diventa molto spento. Le occhiaie si accentuano, i capelli si indeboliscono e si formano numerose rughe attorno alle labbra e agli occhi.
Circolazione del sangue
Il fumo ostruisce le vene e le arterie portando a diverse conseguenze derivanti dalla limitata circolazione sanguigna.
Impotenza
Negli uomini c'è un rischio di impotenza del 50% e si possono avere conseguenze sul DNA degli spermatozoi oltre che a diminuire il loro numero e la vitalità. Ancora potrebbero aumentare le probabilità di malformazioni al feto.
Conseguenze da assunzione di farmaci e tumori femminili
Per le donne, fumare mentre si stanno assumendo farmaci particolari, come la pillola anticoncezionale, accresce la probabilità di trombi, problemi cardiovascolari e infarti, specialmente quando l’età supera i 35 anni. Inoltre, si accelerano i tempi dell’invecchiamento del corpo con una menopausa precoce. Il rischio di tumore mammario, alla cervice e alla vagina aumenta del 400%.
Gravidanza a rischio
Per quanto riguarda la gravidanza di una donna fumatrice, i problemi causati dal fumo che possono insorgere sono davvero moltissimi: si rischia di non poter portare a termine la gravidanza, così come infezioni delle tube e rischio di gravidanza extra-uterina o parto prematuro.
Il fumo provoca danni ai bambini durante la gestazione. Un neonato, figlio di donna fumatrice, è a rischio di tutta una serie di problemi genetici molto gravi che causano delle malformazioni al feto. Fumare durante la gravidanza può provocare danni alla placenta: diventano più frequenti i casi di placenta previa e di distacco della placenta dalla parete uterina. Queste patologie, sono veramente gravi e possono portare alla morte sia del feto che della madre.
Il monossido di carbonio prodotto dalle sigarette può provocare il blocco della crescita del feto: è provato che un bambino, figlio di una donna fumatrice, nasce con un peso medio inferiore rispetto al figlio di una donna senza l'abitudine del fumo. Inoltre, questi bimbi sono anche più predisposti ad apnee e morte improvvisa per soffocamento.
Danni del fumo sui bambini
Anche dopo il parto il fumo è un problema: la nicotina contamina il latte materno e durante la poppata si trasferisce al neonato intaccando così il sistema nervoso.
I figli dei fumatori che subiscono il fumo passivo degli adulti hanno le vie respiratorie più delicate e raddoppiano il rischio di ricoveri ospedalieri e interventi del medico per patologie bronchiali, polmoniti, tonsilliti e otiti. Il fumo passivo è una delle cause principali di problemi di asma e bronchite cronica.
Se vuoi smettere di fumare le sigarette tradizionali, leggi i nostri consigli su come smettere di fumare di colpo!