Cosa sono i liquidi per la sigaretta elettronica


​​​​​​​​​​​​​​Quando ci si avvicina per la prima volta al mondo delle sigarette elettroniche si sente parlare spesso di liquidi, un termine all’apparenza generico che però sta ad indicare un ingrediente fondamentale nell’utilizzo dell’e-cig, necessario per rendere la propria esperienza di svapo davvero soddisfacente.

Si tratta a tutti gli effetti di quell’elemento che, insieme alla resistenza, permette la produzione del vapore e regala al fumatore la sensazione di consumare la classica sigaretta a base di tabacco.

Come si genera il ​​​​​​​vapore

Per capire la funzione dell’e-liquid all’interno di una sigaretta elettronica, bisogna prima di tutto sapere che le e.cig si limitano a vaporizzare un aroma liquido per mezzo di una resistenza elettrica attivata dalla batteria: più intenso sarà il vapore, migliore sarà l’esperienza di vaping per l’utente.
 

Liquido sigaretta elettronica: composizione

Una volta capita la tecnologia alla base della vaporizzazione, è bene sapere cosa contiene il liquido per le sigarette elettroniche, in modo da scegliere qual è quello che meglio si addice alle proprie esigenze. I componenti del liquido in questione sono 5:​​​​​​​

I primi due elementi della lista sono gli ingredienti obbligatori per la produzione di fumo: il glicerolo vegetale e il glicole propilenico sono principi attivi largamente utilizzati sia nel settore della cosmetica, per la preparazione di creme e pomate, sia nel campo dell’industria farmaceutica, inseriti perlopiù in medicinali destinati all’assunzione orale come gli sciroppi.

Non solo: vengono entrambi impiegati anche come additivi alimentari per i prodotti a lunga conservazione, il che indica che si tratta a tutti gli effetti di sostanze non nocive con cui il nostro organismo entra comunemente a contatto nella vita di tutti i giorni. Di queste due materie prime, la glicerina è la sostanza più densa e viscosa ed è la ragione principale della corposità del vapore, mentre il glicole propilenico è più fluido e ha la funzione di veicolare gli aromi (in particolare, è capace di far risaltare notevolmente la presenza di nicotina).

L’acqua contenuta nel liquido delle sigarette elettroniche è acqua depurata, ossia acqua che non contiene né sali minerali né metalli pesanti: viene utilizzata solo in piccole quantità e il suo compito primario è quello di mantenere costante la temperatura della resistenza in modo che il liquido da vaporizzare non risulti eccessivamente viscoso.

La sua presenza tuttavia non è essenziale e ci sono produttori che non la inseriscono all’interno delle proprie miscele.

Sugli altri due elementi, gli aromi e la nicotina, c’è davvero tantissimo da dire ed è per questo che vi abbiamo riservato degli approfondimenti appositi.
 


Aromi liquidi

Gli aromi rappresentano il vero e proprio sapore della svapata.

Si tratta di un ingrediente capace di offrire innumerevoli opportunità all’utente per differenziare e personalizzare a piacimento la propria esperienza e in effetti quasi tutti i consumatori di e-cigarette ne fanno uso: svapare con quel tocco di gusto extra rende il tutto decisamente più piacevole.

Sia negli store online che presso i negozi fisici specializzati sono disponibili tantissime varietà di aromi liquidi per sigarette elettroniche: le case produttrici infatti si sbizzarriscono su questo elemento più di ogni altro, allo scopo di fornire esperienze di svapo sempre più particolari e appaganti e attirare così il maggior numero di clienti possibile.

Per chi preferisce non allontanarsi troppo dal sapore delle sigarette tradizionali ci sono liquidi che replicano fedelmente il gusto del tabacco, talvolta anche nella versione aromatizzata.

Tuttavia gran parte dell’attenzione e della curiosità degli utenti è diretta verso i gusti più insoliti e originali, come quello alla menta, alla fragola, alla vaniglia, al cioccolato, ma anche al mojito o al gusto biscotto. Insomma, ce n’è davvero per tutte le esigenze!
 

 

Liquidi con o senza nicotina

Sulla nicotina (la cui concentrazione viene espressa a volte in milligrammi per millilitro e altre in percentuale) va fatto un discorso a parte.

Questo infatti è l’elemento a cui molti fumatori non vogliono rinunciare quando decidono di lasciare la sigaretta tradizionale per passare a quella elettronica: la nicotina genera assuefazione, agisce come altre sostanze chimiche fonti di dipendenza e disintossicarsi non è così semplice né immediato.

Tuttavia, tra i vantaggi dell’e-cigarette, c’è anche quello di poter procedere per gradi con le concentrazioni di nicotina nel composto liquido, in modo tale da ridurre le dosi un po’ alla volta con il passare del tempo.

Di fatto, è possibile trovare in commercio liquidi che contengono diverse quantità di nicotina, per cui chi decide di passare dal mondo del fumo da tabacco a quello dello svapo può iniziare con un liquido con dose da 18 mg di nicotina capace di regalare il classico colpo in gola, diminuendo man mano le quantità fino a passare ai liquidi completamente privi di nicotina.
 

Liquidi premiscelati e liquidi fai-da-te

I neofiti dello svapo che stanno iniziando ora a muovere i primi passi nel mondo delle sigarette elettroniche possono affidarsi a liquidi aromatici già diluiti e pronti all’uso, ottimi sia in termini di performance che di aromaticità e disponibili nel flacone standard da 10 ml dotato di contagocce (molto pratico da trasportare e adatto anche ai viaggi in aereo).

Chi invece vuole divertirsi a sperimentare può optare per l’acquisto dei soli aromi, sostanze concentrate che però necessitano di essere diluite “a casa”: di solito per ogni ml di liquido base (venduto separatamente) basta aggiungere poche gocce di concentrato aromatico, a seconda dell’intensità che si desidera ottenere.

Gli amanti degli aromi fai-da-te dello svapo possono risparmiare e hanno inoltre la facoltà di miscelare aromi diversi, creando di volta in volta gusti sempre nuovi.

Ovviamente per creare una miscela con l’utilizzo dell’aroma concentrato sono necessarie le giuste attrezzature e anche un po’ di esperienza: conoscere bene i livelli di composizione delle diverse sostanze è fondamentale per ottenere un determinato gusto senza fare danni.

La parte più interessante comunque riguarda i rapporti tra le sostanze presenti nelle miscele, che con varie concentrazioni possono dar vita a vapori di diversa natura.

Una miscela equilibrata è composta dal 50% di glicole propilenico, 40% di glicerina vegetale e 10% di acqua.

Eliminando l’acqua e aumentando la percentuale di glicerina si otterrebbe un fumo molto più denso, in virtù della maggiore viscosità del liquido; al contrario, diminuendo la concentrazione di glicerina e aumentando quella del glicole propilenico si percepirà appena il gusto aromatico prescelto senza effetti scenografici.
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Regolamentazione e scadenze

Le aziende produttrici di liquidi per le sigarette elettroniche devono sottostare ad una serie di normative, sia italiane che europee, al fine di mettere in vendita prodotti conformi e certificati.

Quando si acquista un flacone di e-liquid bisognerà quindi controllare che sull’etichetta sia riportato il marchio CE, diffidando dei prodotti che non lo espongono.

In base alla frequenza e alla durata delle svapate, la durata di una boccetta di e-liquid può essere anche molto variabile, ragion per cui si potrebbe essere costretti a ricaricare spesso il serbatoio della propria sigaretta elettronica.

Premesso poi che sul flacone dovrebbe essere sempre riportata la data di scadenza, questo una volta aperto potrà durare circa un anno: molto dipende da come il prodotto viene conservato, ma dopo questo periodo di tempo tenderà comunque a perdere di qualità e il suo aroma rischierà di alterarsi. 
Vuoi sapere dopo quanto scade il liquido della sigaretta elettronica? Leggi il nostro articolo!

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